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Attività
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Invitiamo Soci, amici e appassionati di natura a partecipare al secondo appuntamento di “Incontri al Museo per parlare di fauna”,
5 febbraio 2020
ore 20.45: Specie invasive: una crescente minaccia per la biodiversità e una sfida per la comunicazione.
Con Piero Genovesi (ISPRA) l’occasione per approfondire un tema delicato: un viaggio alla scoperta delle specie aliene arrivate nei nostri territori, fra pericoli e traguardi possibili.
al MUSE - Museo delle Scienze – Sala conferenze
Corso del Lavoro e della Scienza, n°3, 38122 Trento
ingresso libero
Tartaruga dalle orecchie gialle (O. Negra, da comunicato stampa)
Il secondo appuntamento dell’anno con “Incontri al Museo per parlare di fauna”, le tradizionali occasioni che - a cadenza mensile - permettono di avvicinarsi con prospettive sempre nuove alle ricerche e agli studi sulla fauna, sulla biodiversità e sulla conservazione della natura, ha come focus le specie invasive.
Tartarughe, nutrie, pesci rossi e parrocchetti dal collare, ma anche scoiattoli grigi e ibis sacri: le specie aliene, ossia quelle specie trasportate dall'uomo intenzionalmente o accidentalmente al di fuori dei loro areali naturali, sono in crescita esponenziale in tutti i gruppi tassonomici, in tutti gli ambienti e in ogni regione del Paese, compresi gli ambienti alpini, causando crescenti impatti alla biodiversità e al nostro benessere.
Ad approfondire il tema – mercoledì 5 febbraio 2020, ore 20.45, al MUSE – sarà Piero Genovesi, responsabile del Servizio coordinamento fauna di ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) e presidente del gruppo specialistico dell’IUCN (Unione internazionale per la conservazione della natura) sulle specie invasive.
Come spiega Genovesi: “I dati scientifici raccolti negli ultimi decenni dimostrano che le invasioni biologiche sono tra i principali fattori di perdita di biodiversità e rappresentano una delle prime cause di estinzione di specie animali al mondo. Inoltre le specie aliene invasive hanno effetti drammatici sulla nostra salute e sul benessere di molte comunità, determinando perdite economiche molto rilevanti”.
Un fenomeno, esploso negli ultimi due secoli, che è strettamente legato alla globalizzazione delle economie e al conseguente aumento dei trasporti, del commercio e del turismo: “prevenire e mitigare gli impatti delle specie aliene più dannose – prosegue Genovesi – è indispensabile per proteggere la biodiversità degli ambienti naturali e per assicurare uno sviluppo sostenibile delle nostre società. Per questo è urgente adottare più stringenti politiche di prevenzione, promuovendo al contempo comportamenti più responsabili da parte di tutti”. Da qui l’importanza di una corretta comunicazione: “l’adozione di più efficaci politiche di contrasto alle invasioni biologiche richiede una maggior consapevolezza di questo fenomeno, ponendo sfide complesse di comunicazione: se comunicare la vita sulla terra, la biodiversità e le relazioni ecologiche dei sistemi viventi è difficile, raccontare un tema poco conosciuto e spesso conflittuale, come quello delle specie aliene invasive, è particolarmente impegnativo”, sottolinea il referente dell’Ispra.
L’incontro che verrà moderato da Paolo Pedrini, responsabile della Sezione zoologia dei vertebrati del MUSE, sarà anche l’occasione per presentare gli approcci innovativi per comunicare il tema delle specie invasive, con particolare riferimento al progetto Life ASAP (www.lifeasap.eu), coordinato da ISPRA, mirato ad aumentare la consapevolezza sul tema delle specie aliene, e al libro per bambini “Per un Pugno di Ghiande”, vincitore del Libro per l’Ambiente 2019.
Un cordiale saluto.
Lorenza Corsini
Invitiamo Soci, amici, appassionati geografi e cultori di cartografia storica a partecipare alla visita guidata dell’esposizione cartografico-storica:
“Imago tridentina. La cartografia storica manoscritta del Trentino dagli archivi territoriali”
sabato 1 febbraio alle ore 16.00
presso il Centro Geo-Cartografico di studio e documentazione
Palazzo Alberti-Poja, via Angelo Bettini 48 - Rovereto 0464-808469
Ci accompagna la Prof.ssa Elena Dai Prà curatrice della mostra.
Imago Tridentina. La cartografia storica manoscritta del Trentino dagli archivi territoriali”
Ideazione e coordinamento scientifico Elena Dai Prà
L’esposizione è articolata in sette ambiti tematici, ognuno dei quali approfondisce uno specifico oggetto della rappresentazione cartografica:
Rovereto e la Vallagarina
Boschi e foreste
Acque e interventi idraulici
Confini territori e proprietà
Città e insediamenti
Cartografia militare
Cartografia gentilizia.
Questo percorso espositivo costituisce un viaggio nella storia plurisecolare del territorio trentino; guida e fil rouge di questa esplorazione dello spazio e nel tempo sono le cartografie storiche manoscritte prodotte tra il XVI e il XX secolo, custodite presso numerosi archivi della provincia e oggi finalmente visibili in un quadro organico.
La cartografia storica, in quanto strumento euristico e dispositivo polisemico ad alta pregnanza semantica, rappresenta una finestra sul passato, che restituisce al fruitore l’immagine identitaria dei luoghi e riesce a svelare e trasmettere significati e valori storicizzati nel palinsesto paesaggistico. L’universo cartografico storico trentino rappresenta quindi una grande sfida per la ricerca: da un lato fonte principale per ricostruire la storia del territorio e del paesaggio, foriera di informazioni utili anche alla gestione e valorizzazione del patrimonio storico culturale e ambientale e alla programmazione territoriale sostenibile; dall’altro patrimonio culturale esso stesso, espressione di saperi, tecniche e conoscenze locali. L’ubicazione strategica di territorio ‘di frontiera’ ha reso il Trentino permeabile agli influssi culturali mitteleuropei ed italiani, crocevia di stimoli intellettuali e sperimentazioni tecniche che hanno lasciato il segno e il riverbero nella produzione cartografica, negli stilemi e nei tratti distintivi che la contraddistinguono. Molte delle problematiche territoriali sulle quali i cartografi sono stati chiamati ad interrogarsi e a cimentarsi travalicano i confini amministrativi per coinvolgere, oltre agli esperti locali, anche periti esterni interpellati ed investiti di incarichi ufficiali per fornire pareri e ipotesi progettuali su problematiche territoriali specifiche (gestione delle acque, del bosco, diatribe confinarie, etc.). L’opera di costoro contribuì senza dubbio ad innescare un fertile clima di confronto, e ad instaurare importanti reti di relazioni sovralocali per la diffusione di novità scientifiche e assunti teorici innovativi: insomma, il Trentino come un grande e secolare laboratorio cartografico.
La visita guidata, offerta dal Centro Geo-Cartografico, avrà la durata di circa un’ora e trenta.
E’ gradito un messaggio di iscrizione.
Un cordiale saluto.
Lorenza Corsini
Locandina della mostra ALGART, mostra temporanea sul mondo nascosto delle alghe dal 15 giugno 2015 al 5 luglio 2015.
Inoltre, Il 17 giugno alle ore 21.00 avrà luogo una serata artistico-scientifica di approfondimento: un incontro itinerante, che dalla Sala conferenze vedrà i partecipanti spostarsi tra le opere della mostra, accompagnati dalle voci degli artisti.
Flyer del libro "Fitosociologia", V. Cristea, D. Gafta, F. Pedrotti, edito da Temi Editrice, Trento, 2015.
Locandina d'invito alla presentazione del Gruppo P.E.N.
Locandina dell'evento "Trentini in Messico"
Giovedì 10 dicembre 2015 ore 18.00-19.30
Giovedì 17 dicembre 2015 ore 18.00-19.30
Invito della mostra 'Avremo l'energia dai Fiumi', alle Gallerie di Piediscatello giovedì 17 dicembre alle 17.30
Locandina della conferenza "Lezioni di Futuro"
che avrà luogo il martedì 2 febbraio 2016 alle ore 17.30 alla Biblioteca comunale, Sala degli affreschi, via Roma 55
Lo storico accordo di Parigi, integralmente tradotto in italiano
Programma completo del Giardino Botanico Alpino Viote - Monte Bondone per l'estate 2016
Da compilare e restituire firmato alla segreteria, seguendo le istruzioni riportate
Locandina incontri STEP
Locandina del convegno
Spettacolo teatrale di Francesco Micca, dedicato ad un trentino profeta delle
politiche ambientali in Italia. Con Francesco Micca e Lodovico Bordignon. Regia
di Aldo Pasquero e Giuseppe Morrone. Introduce Franco Pedrotti, Professore
emerito dell’Università di Camerino, partner della Provincia di Trento nell’opera
di ricostruzione.
Programma convegno
La situazione globale è sempre più critica: la pressione umana nei confronti dei sistemi naturali e i
modelli economici perseguiti dalle nostre società sono ormai insostenibili. I prossimi cinque anni
sono fondamentali per avviare nel concreto un’impostazione economica capace di mantenere l’azione umana
entro i limiti biofisici dei sistemi naturali del nostro pianeta nel rispetto dell’equità e della prosperità
per ogni essere umano. Abbiamo un estremo bisogno di visioni e azioni innovative, capaci di affrontare il
futuro e avviare concreti percorsi di sostenibilità del nostro sviluppo.